0584/768895
Via Federigi,35 - 55047 Querceta (LU)
info@gruppoangeli.com
LinkedIn

News

Ponteggi metallici fissi: la nuova guida INAIL

Ambiente & Sicurezza
Ponteggi metallici fissi: la nuova guida INAIL 

I ponteggi metallici fissi sono opere provvisionali ampiamente utilizzate nella realizzazione di lavori edili o in altri lavori in quota. I ponteggi, costituiti da tubi e giunti o da elementi portanti prefabbricati collegati fra loro, possono essere di accesso e di servizio.

L’Inail ha di recente pubblicato una nuova guida in cui analizza il comportamento strutturale dei dispositivi di collegamento montante-traverso nei ponteggi metallici fissi di facciata realizzati con sistemi modulari; in particolare, come determinarne la resistenza caratteristica facendo riferimento alla norma UNI EN 12811-3:2005.

Scopo della pubblicazione è quello di individuare una metodologia sperimentale che consenta la caratterizzazione dei nodi strutturali in termini di rigidezza e di resistenza, finalizzata al miglioramento della sicurezza dei ponteggi.

I ponteggi metallici fissi di facciata, i contenuti

Dopo un’attenta analisi della norma, nel documento viene proposta una procedura di prova per la valutazione della resistenza del dispositivo di collegamento montante-traverso, compatibile con i requisiti generali imposti dalla UNI EN 12811-3:2005.

Per la valutazione della resistenza devono essere eseguite delle prove a collasso. Dal momento che il carico massimo non può essere noto prima della esecuzione delle prove, è necessario eseguire delle prove preliminari, pilota, per la sua determinazione.

Lo studio comprende una fase analitica e una fase sperimentale che ha avuto lo scopo di acquisire elementi utili per la messa a punto della metodologia proposta.

Nella prima fase sono state eseguite prove pilota di tipo monotono nel verso negativo e nel verso positivo dello spostamento, con lo scopo di:
  • illustrare il raggiungimento della condizione di rottura del dispositivo
  • determinare il corretto valore della velocità di prova ai sensi della UNI EN 12811-3
  • mettere a punto un diagramma di flusso per la corretta esecuzione delle prove
  • determinare il valore di Rk-  e di Rk+ , alla base del calcolo del range di fase ciclica delle prove sperimentali di rigidezza e resistenza del dispositivo di collegamento
La seconda fase della sperimentazione ha avuto come obiettivo l’esecuzione delle prove sperimentali di rigidezza e resistenza cicliche.


Scarica la guida

Condividi su:

Ambiente e Sicurezza: Le altre News