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Consulenza in materia di Sicurezza ambientale

Con l’entrata in vigore del D.lgs. 22/97, meglio noto come Decreto Ronchi (ora abrogato e sostituito dal D.lgs. 152 del 3 Aprile 2006), le aziende hanno avuto la necessità di gestire in modo strutturato e relativamente complesso il ciclo aziendale dei rifiuti. L’onere dello smaltimento dei rifiuti speciali prodotti ricade infatti sulle imprese, le quali hanno inoltre l’obbligo di accertare il corretto smaltimento dei rifiuti stessi. Proprio per queste ragioni è necessario per tutte le aziende registrare con continuità la produzione e lo smaltimento dei rifiuti stessi ed effettuare annualmente una denuncia di quanto è stato prodotto e di quanto è stato smaltito per ogni tipologia di rifiuto pericoloso derivata dal ciclo produttivo.


Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. mette a disposizione i propri tecnici per la gestione di questo tipo di pratiche, occupandosi della compilazione dei registri di carico/scarico rifiuti presso il cliente e dell’invio annuale del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) per conto dell’azienda stessa.


Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. fornisce inoltre consulenza alle aziende che operano nel settore trasporto e smaltimento dei rifiuti, curando le pratiche per l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Rifiuti (ora Gestori Ambientali) ed effettuando perizie giurate sull’idoneità dei mezzi impiegati per il trasporto dei rifiuti.


TRASPORTO, RECUPERO E SMALTIMENTO

Il Decreto legislativo n.152/06 (e s.m.i.) impone a tutte le imprese che svolgono attività di trasporto, recupero e/o smaltimento di rifiuti l’obbligo di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. mette a disposizione i propri tecnici offrendo consulenza alle aziende che operano in tale settore, curando le pratiche per l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e tutti gli adempimenti relativi compresa l’assunzione dell’incarico di Responsabile Tecnico e l’effettuazione di perizie tecniche giurate sull’idoneità degli automezzi da adibire al trasporto rifiuti.


CONTABILITA’ RIFIUTI E M.U.D.

Con l’entrata in vigore del D.lgs. 22/97 (Decreto Ronchi), ora abrogato e sostituito dal D.lgs. 152 del 3 Aprile 2006 (Testo Unico Ambiente), le aziende hanno avuto la necessità di gestire in modo strutturato e relativamente complesso il ciclo aziendale dei rifiuti. L’onere dello smaltimento dei rifiuti speciali prodotti ricade infatti sulle imprese, le quali hanno inoltre l’obbligo di accertare il corretto smaltimento dei rifiuti stessi. Proprio per queste ragioni è necessario che tutte le aziende registrino con continuità la produzione e lo smaltimento dei rifiuti, adottino corrette modalità per il loro deposito in azienda ed effettuino annualmente una denuncia di quanto è stato prodotto e di quanto è stato smaltito per ogni tipologia di rifiuto derivata dal ciclo produttivo.

Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. mette a disposizione i propri tecnici per la gestione di questo tipo di pratiche, fornendo consulenza in merito alla compilazione dei registri di carico/scarico rifiuti, verificando le corrette modalità di stoccaggio dei rifiuti in azienda e occupandosi dell’invio annuale del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) per conto dell’azienda stessa.


SISTRI

Il SISTRI (Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.


Con l’entrata in vigore del D.M. n.52 del 18 febbraio 2011(successivamente integrato e modificato) è stato istituito il regolamento recante l’istituzione di tale sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che andrà a sostituire il metodo odierno di gestione basato su registro di carico e scarico e formulario dei rifiuti.


Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. è in grado di seguire le imprese a partire dall’atto di iscrizione e di offrire loro consulenza in merito a quesiti di qualsiasi natura.


EMISSIONI IN ATMOSFERA

E’ necessario procedere ad una richiesta di autorizzazione all’immissione degli inquinanti in atmosfera (come indicato dal D.lgs. 152/2006) da presentarsi all’autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione stessa. Una volta ottenuta l’autorizzazione l’azienda è poi tenuta al controllo delle proprie emissioni attraverso prelievi ed analisi periodiche dei fumi o attraverso la tenuta di un registro dei consumi di materie prime che determinano l’emissione inquinante.


SCARICHI IDRICI

Come indicato dal D. Lgs. 152/2006 è necessario procedere alla presentazione di domanda di autorizzazione allo scarico:


- Delle acque reflue domestiche, derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche (servizi igienici, cucine, mense, ecc.) che recapitano in acque superficiali o sul suolo;

- Delle acque reflue industriali, cioè reflui di processo che provengono da edifici o installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, che recapitano in pubblica fognatura, in acque superficiali o sul suolo;

- Delle acque meteoriche di dilavamento (di superfici scoperte) che dilavano sostanze/materie adoperate o risultanti dai processi produttivi o rifiuti.Le autorizzazioni allo scarico hanno validità quadriennale.


VALUTAZIONE STATO DI CONSERVAZIONE COPERTURE IN AMIANTO

La presenza di fibre di amianto negli ambienti di vita e di lavoro costituisce un rischio per la salute ormai conosciuto che non è rappresentato dalla semplice presenza del materiale, ma dalle fibre che si disperdono nell’aria e che provengono principalmente da materiali friabili, la cui inalazione, per periodi più o meno lunghi a seconda della tipologia dei prodotti, può determinare effetti dannosi, gravi e irreversibili.


In conseguenza di ciò occorre porre la massima attenzione per valutare le situazioni caratterizzate dalla presenza di amianto e per attività che possono disturbare tali materiali al fine di evitare che fibre di amianto si distacchino dai medesimi disperdendosi nell’aria.


Il DM 06/09/1994, che riporta le “Normative e metodologie tecniche relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, è lo strumento normativo che fornisce indicazioni per la gestione ed il mantenimento in sicurezza dei manufatti contenenti amianto.


Pertanto, dal 1994, sono vietate l’estrazione, l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto.


Inizialmente le norme erano indirizzate prioritariamente alla protezione dei lavoratori ma, a seguito della cessazione dell’impiego dell’amianto, sono state emanate disposizioni concernenti la valutazione del rischio per l’uomo e per l’ambiente e norme per la regolamentazione delle attività di bonifica e smaltimento.


Per quanto concerne le principali indicazioni utili relativamente alla gestione dei manufatti o delle coperture in cemento-amianto si evidenzia che:


- al momento, non vi è obbligo di rimozione, devono però essere mantenuti in buono stato di conservazione.

- non è consentita il commercio, la vendita e neanche il riutilizzo delle parti rimosse.

- i materiali rimossi sono considerati rifiuto pertanto devono essere conferiti in discarica autorizzata. (Non sono lecite altre tecniche di smaltimento quali interramento, rilevati stradali, incenerimento, etc.).


Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. è a disposizione dei suoi clienti proprietari di immobili con coperture in cemento-amianto, per una valutazione dello stato di conservazione del manufatto.


I.A.

L’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) è il provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni, che devono garantire la conformità ai requisiti di cui alla parte seconda del D.lgs. del 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.lgs. 29 giugno 2010, n.128 che costituisce l’attuale recepimento della direttiva comunitaria.


La normativa ha come obiettivo l’adozione di misure volte a prevenire e ridurre l’inquinamento proveniente da alcuni tipi di attività o impianti a significativo impatto ambientale (Allegato VIII del D.lgs. 152/06 e s.m.i., parte II) ottimizzando la gestione dei rifiuti e il consumo di risorse con l’adozione delle “migliori tecniche disponibili” sul mercato.


L’A.I.A. sostituisce ad ogni effetto le seguenti autorizzazioni:


- Autorizzazione alle emissioni in atmosfera;

- Autorizzazione allo scarico idrico in acque superficiali, sul suolo e nel sottosuolo;

- Autorizzazione allo scarico in rete fognario;

- Autorizzazione alla realizzazione/modifica/esercizio di impianti di smaltimento o recupero rifiuti;

- Autorizzazione allo spandimento sul suolo di liquami provenienti da insediamenti zootecnici;

- Autorizzazione all’utilizzo in agricoltura dei fanghi derivanti dal processo di depurazione.


I.A. e V.A.S.

La Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) è una procedura tecnico-amministrativa di verifica della compatibilità ambientale di un progetto, introdotta a livello europeo con la Direttiva 337/85/CE, successivamente modificata con le Direttive 11/97/CE e 2003/35/CE.


E’ finalizzata all’individuazione, valutazione e quantificazione degli effetti che un determinato progetto, opera o azione, potrebbe avere sull’ambiente, inteso come insieme delle risorse naturali di un territorio e delle attività antropiche in esso presenti.


La VIA costituisce quindi uno strumento di supporto decisionale tecnico-politico finalizzato a: migliorare la trasparenza delle decisioni pubbliche consentendo di definire un bilancio beneficio-danno, inteso non solo sotto il profilo ecologico-ambientale, ma anche sotto quello economico-sociale, finalizzato alla gestione ottimale delle risorse.


Lo strumento della valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente (comunemente definita Valutazione Ambientale Strategica o VAS) è stato introdotto nell’ordinamento comunitario con la Direttiva2001/42/CE.


La Valutazione Ambientale Strategica, che interessa piani e programmi settoriali, territoriali e urbanistici, è in sintesi un processo che ha lo specifico obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali già a partire dalle fasi di ideazione e costruzione di piani e programmi che possano avere effetti significativi sull’ambiente.


A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale)

Si tratta di un provvedimento provinciale che sostituisce, ricomprendendole, 7 autorizzazioni ambientali.

Le imprese assoggettate alle autorizzazioni sotto indicate fanno domanda di AUA, ai sensi delle vigenti norme di settore, quando si rende necessario il rilascio, la formazione, il rinnovo o l’aggiornamento di almeno uno dei titoli abilitativi:


1. autorizzazione agli scarichi (Capo II del Titolo IV della Sezione II della Parte terza del Dlgs 152/2006);

2. comunicazione preventiva (articolo 112 del Dlgs 152/2006) per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste (aziende di cui all'articolo 101, comma 7, lettere a), b, c) e piccole aziende agroalimentari);

3. autorizzazione alle emissioni in atmosfera (articolo 269, Dlgs 152/2006);

4. autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera in deroga (articolo 272 del Dlgs 152/2006);

5. comunicazione o nulla osta in materia di impatto acustico (articolo 8, commi 4 e 6 della legge 26 ottobre 1995, n. 447;

6. autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura (articolo 9 del Dlgs 27 gennaio 1992, n. 99);

7. comunicazioni in materia di rifiuti: autosmaltimento rifiuti ed esercizio di operazioni di recupero di rifiuti, pericolosi e non pericolosi (articoli 215 e 216 del del Dlgs 152/2006).


Studio Angeli Ambiente & Sicurezza S.r.l. si avvale della collaborazione di tecnici esterni, esperti nel settore, in modo da fornire un’assistenza completa in merito a queste tematiche.

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